Umberto Catalano (Porretta Terme –Bologna, 1944)
Ha svolto i propri studi a Bologna all’Istituto Statale d’Arte e quindi all’Accademia di Belle Arti nella sezione scultura. Nell’Istituto Statale d’Arte della città Felsinea ha poi ricoperto per 32 anni la cattedra di arte applicata per la decorazione plastica.
Per la multiforme attività nel settore del design e della scultura ha ottenuto premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.
Naturalista nel senso tradizionale del termine, fin dalla giovane età ha coltivato la passione per gli animali e la convinzione che il disegno fosse il mezzo che meglio li potesse rappresentare nei loro aspetti estetici e anatomici, più ancora di quanto non riuscisse l’immagine fotografica e cinematografica. Ancora tredicenne ebbe modo di frequentare l’Istituto di Zoologia dell’Università di Bologna e in particolare sia il laboratorio di tassidermia condotto dal tecnico Giulio Calastri sia il Laboratorio di Zoologia applicata alla Caccia (ora ISPRA), diretto dal prof. Augusto Toschi, anch’Egli amante del disegno naturalistico. Iniziò così la sua attività di illustratore di animali e dopo qualche tempo presero avvio le collaborazioni con varie case editrici, riviste specialistiche di carattere naturalistico, nonché con l’Istituto per i Beni Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e con la Provincia di Bologna.
Il suo più recente impegno, ovvero la realizzazione delle opere grafiche dei Mammiferi e degli Uccelli (non-Passeriformi), pubblicati nella collana “Iconografia della flora e della fauna d’Italia” edita dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e dall’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, ha riscosso lusinghieri apprezzamenti dai più prestigiosi musei e istituti zoologici del mondo.