La Valle Cannevié-Porticino, cosiddetta dal nome degli ex casoni da pesca presenti al suo interno, si trova presso l’abitato di Volano sulla sponda sinistra del Po di Volano, dalla quale sono separate dalla Via per Volano. Dei quasi 65 ha di estensione, 39 ha sono di specchi acquei e 26 sono di dossi emersi. La Valle Cannevié-Porticino rappresenta l’unico specchio d’acqua escluso dalle operazioni di prosciugamento che hanno portato alla bonifica delle limitrofe Valle Giralda (1958) e Valle Falce (1969), cioè del complesso vallivo che si era formato per la sommersione dell’ala nord del delta medievale del Po di Volano.
Dopo la bonifica, le acque salse hanno subito una progressiva dolcificazione, ma rimangono di tipo salmastro perché l’attuale circolazione idraulica viene effettuata con prese dal Po di Volano e dal Taglio della Falce. Il bacino è solcato da canali sub lagunari corrispondenti ai «lavorieri» del vecchio sistema di pesca della valle. Nel 1985 e nel 1994 sono stati effettuati interventi di ripristino ambientale con il riescavo di canali sub lagunari e miglioramento delle prese di acqua verso il Taglio della Falce. Nel 1998 è stato sistemato il percorso naturalistico con capanni per l’osservazione dell’avifauna. È presente una ricostruzione di un lavoriero. Nel 2000 sono stati ripristinati a prato umido alcuni ettari di aree agricole a nord degli stagni della chiesa di Volano.